Fondazione
La Scuola “Costanza Vinci” è stata aperta a Mosca nel 1973. È stata istituita su iniziativa dell'Ambasciatore d'Italia in URSS Pietro Vinci (1973-1975), che ha risposto alle richieste della comunità italiana a Mosca e ha donato alcuni locali di Villa Berg, dove si trovava l'Ambasciata, per le classi scolastiche.
Inizialmente la scuola era frequentata dai figli dei dipendenti dell'Ambasciata d'Italia, della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana, dell’ICE, e di altri italiani che lavoravano in vari istituti bancari e industriali nella capitale dell'URSS.
Cambiamento del nome
Nel 2006, l'amministrazione della scuola ha deciso di cambiare il nome in "Italo Calvino", in onore del grande scrittore e intellettuale italiano del XX secolo. Nel 2007, dopo un lungo e difficile percorso burocratico, la scuola ha ottenuto l'autorizzazione del Ministero dell’Istruzione italiano per le attività didattiche ai seguenti livelli: scuola dell'infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado (Decreto del Ministero dell'Istruzione n. 5964 del 19 novembre 2007).
La Scuola oggi
Nel 2009-2010 è stata avviata la scuola secondaria superiore. Coerentemente con il suo status di scuola italiana all’estero, la scuola “Italo Calvino” ha aperto una sezione di liceo linguistico. La Scuola è in possesso della parità scolastica su autorizzazione del Ministero dell'Istruzione italiano, rilasciata con decreto n. 2792 del 17.02.2017.
Per mantenere la parità scolastica con il sistema italiano, la scuola “Italo Calvino” conferma il suo status ogni anno attraverso una procedura di verifica degli standard richiesti. I processi educativi sono conformi alle linee guida, alle norme e ai regolamenti emanati dal Ministero dell'Istruzione italiano.