Spazio psico-pedagogico per alunni e genitori
Si tratta di un servizio, dedicato a tutti gli alunni, genitori, e docenti della scuola, finalizzato al supporto del raggiungimento degli obiettivi didattico – educativi, del benessere e del pieno sviluppo delle potenzialità dell’alunno. La presenza di uno spazio di ascolto psico-pedagogico all’interno della scuola, è una grande occasione e opportunità per affrontare e risolvere problematiche inerenti alla crescita, all’insuccesso scolastico, alle difficoltà relazionali tra pari.
Michela Moraglia
Michela Moraglia, insegnante-psicologa, consulente pedagogica e play therapist. Responsabile dello Spazio Psico-pedagogico e del progetto “ Stare bene a scuola”.
Ha insegnato nella scuola dell’Infanzia e primaria. Ha concluso percorsi di formazione in neuropsicologia infantile, pedagogia Montessori 0-6 anni e parent counseling. Laureata in Psicologia presso l’Università degli studi di Padova. Formatrice territoriale e rappresentante, in Russia, del metodo “Litigare Bene” di Daniele Novara, per la gestione dei conflitti tra bambini. Fornisce consulenze pedagogiche in lingua italiana, russa, inglese e spagnola.
Progetto «Stare bene a scuola»
Il progetto “Stare bene a scuola” si inserisce in un’ampia prospettiva tesa a valorizzare l’individuo nella sua interezza e a stimolarne una crescita tanto cognitiva quanto emotiva, nell’ottica non solo di educare gli adulti di domani ma anche, e soprattutto, di preparare individui autonomi che sappiano relazionarsi con gli altri in modo consapevole.
La collaborazione con le famiglie è molto importante per riconoscere i momenti in cui il bambino/ragazzo abbia bisogno di essere seguito con maggiore attenzione su aspetti specifici legati all’età e al contesto che sta vivendo, in modo da poter affrontare il percorso di studi nel modo più sereno possibile.
Per gli studenti
- Diamo la possibilità di essere ascoltati da un adulto competente diverso dall’insegnante o dal genitore.
Con il supporto dello specialista i bambini-ragazzi possono superare problematiche individuali quali: problemi di relazioni coi pari, con i docenti, con i genitori e problematiche relative allo studio.
Dai tre ai dieci anni i momenti di difficoltà comportamentali/emozionali possono essere affrontati con il gioco attraverso la Play Therapy.
Per i genitori
- Una o più consulenze sono utili a fornire un supporto individuale rispetto alle difficoltà incontrate nella gestione dei figli e scuola e a casa, per esempio:
Problematiche emotivo-relazionali;
Disturbi del comportamento (paure, aggressività, oppositività);
Conflitti tra fratelli e sorelle;
Difficolta’ a scuola e nella gestione dei compiti a casa.
Comunicazione scuola famiglia.
Per gli insegnanti
- Supportare l’attività di insegnamento attraverso l’osservazione in classe di particolari situazioni segnalate dai consigli di classe, ed eventualmente creare dei programmi di intervento mirati.
- Valutare le situazioni critiche rilevate in classe e pianificare interventi adeguati in collaborazione con gli insegnanti e la referente Bes e Dsa.
- Collaborazione per la creazione di laboratori socio-affetivi nelle classi. Proporre percorsi formativi mirati a dare strumenti teorici ed operativi a seconda delle esigenze delle classi.
Gli insegnanti sono un elemento fondamentale dell’ambiente scolastico, dal loro benessere psicofisico dipende anche lo stato dei bambini e dei ragazzi. Si tratta di una professione complessa e lo spazio psicopedagogico è per loro un supporto importante per peremttere loro di lavorare in modo sereno e professionale. Le finalità di questo servizio per il corpo docente sono:
Consulenze pedagogiche
La consulenza pedagogica è una forma di ascolto che si propone di sostenere i genitori in relazione al loro ruolo educativo.
- Problematiche emotivo-relazionali;
Disturbi del comportamento (paure, aggressività, oppositività);
Conflitti tra fratelli e sorelle;
Difficolta’ a scuola e nella gestione dei compiti a casa.
Child-Centered Play Therapy (CCPT)
La Play Therapy prevede l’uso terapeutico del gioco attraverso il quale il bambino capisce come funziona il mondo, apprende come relazionarsi con gli altri, come affrontare le difficolta’ e trovare nuove soluzioni attraverso coportamenti adeguati. Un corso di Play Therapy viene consigliato in casi di problematiche emotivo-comportamentali, non patologiche, dai tre ai dieci anni e si svolge attraverso sedute individuali di 45 minuti una volta a settimana. Nella nostra scuola fa parte dell’offerta formativa e non ha costi aggiuntivi.
"Litigare bene"
“Litigare bene” è il metodo sviluppato dal pedagogista Daniele Novara. Con questo approccio, un adulto diventa una parte neutrale e imparziale nei litigi tra bambini e crea le giuste condizioni perché i bambini imparino ad argomentare ascoltandosi a vicenda. Questa è un'ottima opportunità per i bambini di sviluppare autocontrollo, empatia e capacità di risolvere problemi. In questo modo, i bambini imparano a gestire i conflitti in modo indipendente e senza senso di colpa, acquisendo una competenza che li accompagnerà per sempre.